Amir e Sara sono una giovane coppia di Teheran in procinto di partire per l’Australia per proseguire gli studi a Melbourne. Ma poche ore prima della partenza del loro aereo si ritrovano coinvolti in un dramma imprevisto. La babysitter dei vicini non c’è più e ha lasciato il bambino a loro carico. Nella frenesia dei preparativi per il viaggio non si rendono conto che il bambino in realtà non sta dormendo sul loro letto ma che non respira perché è morto. Quello che doveva essere un semplice favore diventa un incubo senza fine. Il vero viaggio di Amir e Sara inizia lontano dal loro aeroporto, a casa loro. Il loro appartamento, mezzo vuoto e senza tocchi personali, diventa un purgatorio claustrofobico, un vero e proprio crocevia esistenziale...
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